La Fender Telecaster è la prima chitarra elettrica solid body destinata alla produzione di serie mai costruita, introdotta da Leo Fender nel 1950, ne avevo già parlato in questo articolo. La Telecaster fu prodotta in tantissimi modelli, con diversi legni, pickup e circuitazioni varie. Tuttavia, la più famosa forse è la replica del primo modello, la American Vintage Telecaster ’52 Reissue: corpo in frassino, tastiera in acero, colore giallo butterscotch, manico con sezione a “U”, passacorde sulla paletta a forma di bottone e ponte con le tre sellette in ottone avvitate sul ponte.
La ’52 reissue usata si trova sui 1200 euro circa, ma ne esiste una versione più economica, la Fender Telecaster Baja, replica messicana (ma disegnata dal Custom Shop Fender!), che ne riprende tutte le caratteristiche, aggiungendo però anche una circuitazione speciale con selettore a 4 posizioni (nella 4 posizione abbiamo i due pickup in serie a mo di humbucker) e switch S1 per invertire la fase nelle posizioni 2 e 4 del selettore. Il tutto con pickup Custom Shop americani e legni di gran qualità. Uno spettacolo…
Qualità costruttiva
La mia è del 2011, ma generalmente la qualità costruttiva è stata costante nel tempo. Livello? Alto. Ci sono stati diversi esperti Fender, possessori di Custom Shop varie, che hanno detto che la Telecaster Baja sia di fatto una chitarra con legni e pickup da custom shop, a un prezzo da messicana. Qualità tale da renderla di fatto una chitarra di valore equivalente a circa 2.000 euro, ma di fatto in vendita a circa 800/900 euro.
Di fatto i legni sono spettacolari, nulla da invidiare a una 52′. Le uniche differenze con i modelli più costosi sono forse le sellette non in ottone e capotasto non osso. Ma sostituite le prime con delle autocompensate in ottone e il secondo con uno in osso… Chapeau, stupenda.
Il manico è l’ultima differenza, non tanto per quanto riguarda il materiale, ma per la forma del manico, che è un soft “V”, di fatto più cicciotto di quello della 52′. Se come me avete le mani grandi, andrete benissimo.
I pickup sono i Custom Shop “Twisted” Tele Single-Coil (al manico) e Custom Shop Broadcaster Single-Coil (al ponte)w stupendi.
L’elettronica è particolare, con un selettore a 4 posizioni, dove le prime 3 sono quelle classiche, mentre la 4 prevede entrambi i pickup in serie come a simulare un humbucker, molto in stile Brian May con la sua Red Special, e idem il potenziometro del volume è un interruttore Fender S1 push push che inverte la fase dei due pickup nelle posizioni 1 (serie) e 3 (parallelo), sempre in stile Brian May.
Suono
Confrontata in una prova A/B con una 52′, di proprietà del mio maestro di chitarra, è stato sorprendente sentire come…. suonino praticamente identiche!!!
La Fender Telecaster Baja è una vera Tele in tutto e per tutto, con un attacco e una botta sorprendenti, una delicatezza data sia dai suoi materiali (a chitarra spenta è entusiasmante come il suono sia twangante, delicato ma diretto allo stesso tempo) che dai pickup, che di fatto non fanno altro che amplificare le caratteristiche della chitarra da spenta.
Nelle posizioni classiche, 1, 2 e 3, il suono è quello che ci si aspetta da una Telecaster di livello Custom Shop. Stupenda, grezza e inebriante. Il pickup al manico è delicato è twangante come pochi, mentre quello al ponte… beh, ci fate tutto il rock che volete, punto.
Con i pickup in serie il suono si ingrossa e scurisce parecchio, ottimo a mio avviso per i lead più cremosi, ma non diventa mai un vero humbucker. Per suonare ritmiche non è a livello di un vero humbucker, e comunque avendo a disposizione il pickup di una Tele al ponte, non è certo necessario!
L’inversione di fase funziona, ma non è un suono che prediligo tra i vari, svuota troppo i toni per il mio gusto personale. Però funziona, e bene anche. Solo non so quando lo userei. Certo è meglio averlo che non averlo, non si sa mai.
Giusto una chicca per chiudere: a proposito della combinazione Marshall + Telecaster sparatevi questo video, anche se è in tedesco rende benissimo l’idea:
Conclusioni
Personalmente ne sono soddisfattissimo. La Fender Telecaster Baja è nettamente una chitarra di livello altissimo, con un suono incredibile che nulla ha da invidiare alle 52′ reissue.
Difetti? Beh, a me le meccaniche vintage non piacciono, così come la posizione della regolazione del truss rod, che costringe di fatto a usare un tool specifico (qui ho trovato il cacciavite perfetto allo scopo https://www.stewmac.com/luthier-tools-and-supplies/types-of-tools/wrenches/truss-rod-crank-for-tele/). Inoltre la vernice del corpo in poliestere da effettivamente l’idea di essere poco vintage e molto plasticosa.
Ma i difetti finiscono qui, la Fender Telecaster Baja non è una chitarra ottima per la sua fascia di prezzo, è ottima e basta!
Consigliatissima, uno dei migliori acquisti (la presi usata qualche anno fa) che abbia mai fatto, non potrei mai liberarmene.
Su mercatino musicale o reverb.com l’usato non perde molto rispetto al nuovo, ma è normale, vista la qualità.
Pubblicato su musicanza.it il: 06/11/2021.